Attento Pierino... arriva il lupo!


Tratto da "Pierino e il lupo" di Sergej Prokofiev

Con: Liliana Letterese, Andrea Lugli, Nicola Zampieri
Testo e regia: Andrea Lugli
Scene e costumi: Chiara Bettella e Andrea Manfredini
Pupazzi: Liliana Letterese, Andrea Lugli

Attento Pierino... arriva il lupo!
La celebre fiaba di "Pierino e il lupo", musicata da Sergej Prokofiev narra la storia di un ragazzo che, con l'aiuto dei suoi inseparabili amici animali, riesce a catturare un ferocissimo lupo.

Ogni personaggio della storia è contraddistinto da uno specifico strumento musicale, che ne facilita l'identificazione e che ha reso giustamente notissima questa fiaba musicale che Prokofiev aveva composto con lo scopo di educare alla musica i ragazzi delle scuole elementari russe.

L'allestimento vede in scena un direttore d'orchestra-narratore, che presenterà e condurrà i bambini attraverso la storia, messa in scena da una serie di pupazzi animati a vista.

Lo spettacolo è stato prodotto nel 1999 e vanta fino ad oggi oltre 500 rappresentazioni, con partecipazioni a rassegne di rilievo nazionale.



SCHEDA TECNICA



SCHEDA DIDATTICA

LE TEMATICHE PRINCIPALI

La fiaba musicale di Prokofiev vuole introdurre i bambini, anche i più piccoli, all’ascolto della musica classica e vuole insegnare loro ad individuare i suoni dei diversi strumenti musicali. Nel nostro spettacolo ci proponiamo di raggiungere questo risultato attraverso una messinscena agile e divertente, dove si susseguono senza sosta le sorprese e i colpi di scena.

Il tema della paura del lupo è inoltre uno dei più frequenti nella letteratura per l’infanzia. Il lupo di questo allestimento però viene mostrato fin dall’inizio dello spettacolo: la paura è subito esorcizzata grazie ad una presentazione di effetto comico. Il finale positivo della storia dà inoltre al bambino, che si identifica naturalmente nel protagonista, sicurezza, fiducia nella sua capacità di superare gli ostacoli, da solo oppure con l’aiuto degli amici.

LA CREAZIONE DELLO SPETTACOLO

Lo spettacolo è nato da una ricerca del gruppo sulla costruzione e l’animazione delle figure (pupazzi). La storia di Pierino e il lupo è stata scelta in quanto particolarmente adatta a questo tipo di ricerca.
Abbiamo quindi inizialmente costruito i diversi personaggi in gommapiuma, molto differenti tra loro per struttura e carattere, e ne abbiamo approfondito le possibilità di movimento nello spazio, lo studio della voce ecc. lavorando a lungo con ogni singolo pupazzo.
Solo a questo punto e dopo molti ascolti della musica di Prokofiev è iniziata la fase di ideazione e di montaggio delle singole scene.
Molto tempo è stato dedicato ad un lavoro di adattamento della drammaturgia, per rendere la messinscena agile e divertente, ma senza perdere di vista i contenuti didattici.
Ne è nato un testo in versi, giocato ora sulle assonanze tra le parole, ora sulle rime vere e proprie.

LE TECNICHE E I LINGUAGGI UTILIZZATI

La storia viene narrata da un attore/narratore sulla musica di Prokofiev. Due animatori interagiscono con i pupazzi in gommapiuma e con il narratore. Le azioni avvengono sul ritmo della musica con movimenti appropriati, in una sorta di danza/racconto.

LE FONTI

Lo spettacolo si ispira al celebre “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev, una delle opere più note della ricca ed eclettica attività del compositore russo, che in più occasioni ha affrontato tematiche legate all’infanzia, destinate o comunque influenzate dalla realtà dei bambini.

LE SCENOGRAFIE E I COSTUMI

Abbiamo immaginato la nostra storia ambientata in autunno, un autunno dai colori caldi, sfumati e avvolgenti. La scenografia, che rappresenta la casa e il bosco di Pierino, risulta così accogliente e tranquillizzante. Per i costumi ci siamo rifatti alla stessa idea, con gli stessi colori caldi autunnali. Il costume del narratore è però bianco, per risaltare e differenziarsi da quelli dei due animatori.

GLI APPROFONDIMENTI POSSIBILI

Riascoltate i motivi musicali che nello spettacolo contraddistinguono i diversi personaggi e giocate ad indovinare a quale di essi si riferiscono e qual è il nome dello strumento. Ascoltate poi altre composizioni di altri autori, magari sempre tra quelle di didattica musicale, e provate a fare lo stesso gioco e scoprire gli strumenti che vengono suonati. 

Potete anche giocare a creare una piccola messinscena della storia. Dividete la storia in scene e fatene interpretare ognuna ad un gruppo diverso di bambini, naturalmente utilizzando come base la musica di Prokofiev. Alcuni bambini impersoneranno Pierino, altri il nonno ecc. Altri faranno la parte del narratore.



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